Stamattina, mentre aspettavo che il caffè fosse pronto, stavo scorrendo la home di Facebook, quando, ad un certo punto, mi sono imbattuto in un post di un mio caro amico che si “lamentava” del fatto che avesse dovuto comprare casa fuori dal suo comune di origine perchè, nonostante detto comune fosse periferico, i valori delle case in vendita erano troppo alti rispetto a quelli del comune con più servizi e più “benefit” come quello in cui ora abita.
Dopo aver letto il suo sfogo (molto pacato), ho deciso di scrivere questo articolo per dissipare un po’ di nebbia attorno ai prezzi del mercato immobiliare, partendo proprio dai concetti fondamentali.
Partiamo però da un aspetto simpatico.
Non ci sarà MAI e dico MAI un prezzo troppo alto per chi deve vendere e/o un prezzo troppo basso per chi deve acquistare.
Dopo aver detto questa ovvietà, passiamo a cose più serie.
Iniziamo dal distinguere, innanzitutto, la differenza tra “valore” e “prezzo”.
Cito testualmente la Treccani che dice che il valore è “l’Importanza che una cosa, materiale o astratta, ha, sia oggettivamente in sé stessa, sia soggettivamente nel giudizio dei singoli”.
La parola su cui ci dobbiamo soffermare è importanza ASTRATTA. Ciò significa che noi possiamo attribuire un valore ad un oggetto, in questo caso ad una casa, il più vicino possibile alla sua posizione corretta di mercato (e per questo ti chiedo di affidarti sempre ad un agente immobiliare professionale, che ti sappia spiegare bene questi concetti, e non che si limiti ad accettare tout court il valore che gli viene detto dal venditore), ma potrebbe succedere che il prezzo finale si discosti – a volte anche di molto – da quello stimato.
Quindi cos’è il prezzo? Il prezzo è “l’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione”. Qui non parliamo più di cose astratte ma di cose tremendamente reali, come i soldi. Il prezzo è qualcosa di stabilito, di tangibile, di definito.
Spesso sento commenti come “eh ma siete voi agenti immobiliari che fate i prezzi”.
Niente di più sbagliato.
Noi, come agenti immobiliari professionali, ci limitiamo (e non è un dettaglio di poco conto) a stimare il valore, appunto, di un immobile. Il prezzo che ne conseguirà sarà frutto di un sacco di altri fattori esterni. Come la situazione economica delle parti in causa, il contesto socio-economico in cui si sta vivendo, la capacità negoziale dei contraenti e non per ultimo, anzi, forse l’aspetto più importante, l’emozionalità che l’acquisto stesso comporta.
Non esisterà mai, quindi, un prezzo troppo alto o troppo basso. Esisterà sempre il prezzo che il mercato (cioè tutta la platea di potenziali acquirenti) sarà disposto a pagare per quel tipo di immobile.
L’agente immobiliare dovrà essere bravo ad analizzare tutti i dati che avrà in possesso per far si che il valore stimato si avvicini il più possibile a quello che sarà il prezzo di vendita, facendoti risparmiare molto tempo (e denaro).
Hai quindi un immobile da vendere e vuoi approfondire i concetti che ti ho appena espresso? Vuoi conoscere il reale valore del tuo immobile?
Chiama lo 0457610051 e fissa una consulenza con un agente immobiliare AverCasa.
Buona vendita!
AverCasa